Cenni Storici Famiglia Parmeggiani – Trattoria Gilberto a San Lorenzo in Collina

Antico Borgo Collinare situato a 300 m s.l.m. in zona salubre, ventilata e panoramica su Bologna. É la casa della Famiglia Parmeggiani dal 1983, quando il Sig. Franco lasciò Porta Saffi nel cuore di Bologna, per cercare un luogo  collinare per la Signora Maria Luisa e i loro figli, Fabio e Giovanna.

L’antica Drogheria Parmeggiani, di famiglia dagli anni ’50, si trovava sotto il portico di Palazzo Zappoli, angolo Via Saffi – Viale Silvani: liquori, dolciumi, ingredienti per la cucina casalinga, ma anche lucidi e lacche, beni di uso comune, caffè, sali e tabacchi; l’antenato dei moderni supermercati, solo con merci di prima qualità e per lo più Italiane!

Fece scalpore agli inizi degli anni ’70, l’apertura del Pam di Via Marconi, primo grande magazzino di tutti quei prodotti fino ad allora disponibili soltanto nelle più fornite drogherie bolognesi. Si ricordano tra esse Scaramagli e la Drogheria della Pioggia, ancora oggi esistenti.

Sopra la “bottega”, vi era l’appartamento di Nonna Maria Pizzi e Nonno Giovanni Parmeggiani, nello storico Palazzo Zappoli, un angolo della Bologna che lavorava assiduamente, nel quale il panificio Valentini prestava il forno a Nonna Maria, quando lei sotto Natale impastava i Certosini. Una volta cotti a forno, la Nonna li portava in casa, li stendeva ad asciugare e raffreddare, su candidi canovacci di lino grezzo, per poi confezionarli con l’aiuto di tutta la Famiglia, nelle ceste Natalizie che le Aziende Bolognesi usavano porgere in omaggio ai propri Dipendenti. Dalle caratteristiche finestre a bifora di Palazzo Zappoli, usciva allora l’aroma dolce del Certosino, accanto a quello del pane appena sfornato e dei “Sabadoni”  ripieni: l’aroma del Natale Bolognese!

Carissima Nonna Maria, che ci ha accompagnato fin nei primi anni di attività a San Lorenzo in Collina, controllando con occhio vigile, le dosi della Torta di Riso, del Fior di Latte, del Tiramisù che lei in estate trasformava in semifreddo, della Crema che con ammirazione ci vedeva mantecare con la prima gelatiera Carpigiani, per produrre il nostro gelato genuino, nonché le dosi dei ripieni per tortellini e tortelloni tipici, senza parlare delle Lasagne e del Ragù Bolognese! 

Lo Chef Stefano Poggioli entrò nella storia della famiglia nel 1983, quando il Signor Franco gli affidò la cucina, e gli affiancò il figlio maggiore, Fabio. Fu un grande privilegio avere per maestro un insegnante della Scuola di Gastronomia Bolognese che aveva allora sede nel cuore di Bologna, in Piazza Galilei. Alla memoria dello Chef Poggioli un tributo, che sarà sempre riconosciuto da Fabio e dalla Famiglia Parmeggiani intera, per quanto ha saputo trasmettere in termini di ricette ma non solo: organizzazione del lavoro di brigata, regolamenti di sala e cucina, libri, testi, dispense e molto altro ancora, fedeltà alle ricette originali, affetto e rispetto reciproco. 

Oggi dunque Fabio conduce la sua cucina, con la grande responsabilità e allo stesso tempo il grande tesoro delle ricette ed esperienze tramandate durante quasi quarant’anni di attività; ma ancora non gli basta: accanto alle ricette tradizionali, mai trascurate, arricchisce il menù con piatti singolari, nuovi o rivisitati, zuppa di cipolle gratinata, picanha Argentina, gelato meringato al forno, nonché il Nido di taglioline all’Oriana, una chicca esclusiva che proviene proprio dalla Scuola di Piazza Galilei, che Fabio arricchisce con tartufo nero del nostro territorio, della migliore qualità.

A Giovanna va la responsabilità della Sala e della Carta dei Vini, grande passione, soprattutto insospettabile, considerando che in gioventù lei riteneva di essere astemia!  Va detto che la viticoltura del nostro territorio ma più in generale di tutto il territorio Italiano, ha conosciuto un grande miglioramento, una reale crescita in termini di qualità e di integrità di prodotto.                                            I Vini, l’Olio Extra Vergine di Oliva, i formaggi freschi e stagionati, primo in assoluto il Parmigiano Reggiano, le ricette storiche, sono un valore aggiunto sterminato e indiscutibile del “mangiare Italiano”, provengano essi da qualunque Regione, da qualsiasi territorio, perché proprio dalla terra traggono origine, dalle materie prime, dalla semplicità e povertà, dalla dedizione degli uomini nei campi o nelle stalle, e dalla sapienza delle donne nelle cucine. Senza dimenticare le tradizioni di caccia e pesca ove presenti, alla base di piatti impegnativi da realizzare, dal gusto ineguagliabile. 

Ecco dove arriviamo attraverso la storia della Famiglia Parmeggiani, dove arriveremmo attraverso la storia di tutte le Famiglie del Bel Paese: nessun Italiano deve mai dimenticare la propria cultura, bensì rispettarla e difenderla, è pura ricchezza! Il resto viene da sé…

Piccola Finestra delle preparazioni proposte

Cucina Tipica, pasta fresca, crescentine,

Castrato e arrosticini alla brace accompagnati dal friggione

Cacciagione, funghi e tartufi di stagione del Territorio

Picanha di manzo e Barbera dei Colli Bolognesi

Giardino ombreggiato con delizioso laghetto per riposare

Colazioni naturali il sabato e domenica mattina

051 6766715  – 330 937949

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