(estratto della missiva inviata ai rappresentanti della nostra categoria, Pubblici Esercizi, o sindacato di categoria che dir si voglia)

Buonasera,

Con la presente Vi invitiamo in qualità di rappresentanti di categoria ai quali affidiamo da anni la tutela dei nostri diritti, a imporvi con determinazione affinchè le attività di ristorazione e pubblici esercizi non vengano nuovamente vessate a causa di provvedimenti incoerenti del governo.

Tra colleghi stiamo organizzando dei movimenti, ma ci sentiamo abbandonati da voi e questo è grave nell’unico momento realmente fatale alla sopravvivenza di migliaia di attività con dipendenti e famiglie da sostenere.

I clienti del mezzogiorno non sono diversi da quelli della sera: coppie, fidanzati, parenti e amici, che devono essere allocati con tavoli grandi e distaccati e nel rispetto delle norme igieniche e di sicurezza già previste e ampiamente applicate.

Il coprifuoco è un’imposizione di regime inaccettabile, mina l’economia e la salute mentale delle persone. Ci sarà chi si toglie la vita per questo, e non sono necessariamente persone malate di mente, almeno finora.

E’ inaccettabile continuare a subire gli umori di persone incapaci, mentre occorre piuttosto fare formazione alle famiglie, ai genitori di figli adolescenti, che vanno guidati.  I ragazzi capiscono tutto, basta informarli, anzi! Sono più coscienziosi di molti adulti che sono in giro a tutte le ore del giorno, si assumono responsabilità a tutela della società e dell’ambiente, che noi alla loro età non ci sognavamo affatto di assumerci. Sostengono genitori spesso assenti e conflittuali.

Controlli, multe severe sui mezzi di trasporto e nelle attività saranno opportuni, e che siano tali in tutte le Regioni (!); ma coprifuochi e serrate sono una condanna. Abbiamo passato il limite dell’accettabile; in nessuno Stato Europeo è così!

Nessun problema si è mai risolto con il terrore, ma piuttosto con la conoscenza e la coscienza, che manca completamente a Conte e a questo Governo in chiara difficoltà.

Ci aspettiamo riscontro ed azione da parte di Confesercenti, come ogni sindacato di categoria farebbe a difesa dei diritti dei suoi protetti.

Distinti Saluti.

Trattoria Gilberto s.a.s. (dal 1983)

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